Accreditamento laboratori di prova

La norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 costituisce il punto di riferimento internazionale per accreditare la competenza dei laboratori di prova e di taratura ed esprime, appunto, i "Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura".

Essa è basata sulla norma ISO 9001, della quale riprende l'impostazione generale ponendo maggiore enfasi sulla competenza del personale e sull'affidabilità del risultato finale, e contiene tutti i requisiti che un laboratorio deve soddisfare se vuole dimostrare che attua un corretto sistema qualità, che è tecnicamente competente e che può produrre risultati validi tecnicamente.

Tale norma definisce sia le regole per la gestione di un laboratorio sia le regole per assicurare la competenza tecnica del laboratorio ad eseguire le prove.
Il primo passo sarà la realizzazione di un Sistema Qualità che soddisfi aspetti sia gestionali e sia tecnici:

• I requisiti gestionali prescrivono l'Analisi dei processi e la redazione dei relativi documenti (Procedure gestionali e operative, Istruzioni operative, Moduli di registrazione), il riesame periodico degli obiettivi del Sistema di Gestione e l'impegno evidente nel miglioramento continuo del Sistema di Gestione. Deve essere redatto il Manuale della Qualità che deve specificare competenze e responsabilità, oltre a procedure operative standard e istruzioni operative. L'acquisto, la ricezione e l'immagazzinamento dei materiali di consumo e dei reagenti è soggetto a specifiche procedure. I laboratori devono gestire le informazioni di ritorno dal proprio cliente nell'ottica del miglioramento del servizio offerto. Dovrà essere condotta periodicamente un'analisi di gradimento del servizio offerto, dovranno essere gestiti gli eventuali reclami, le Non Conformità e dovranno essere avviate le opportune Azioni Correttive e/o Preventive.Per controllare il grado di applicazione del Sistema Qualità dovranno essere condotti Audit Interni, e dall'analisi dei dati possono scaturire azioni correttive o preventive.
• I requisiti tecnici richiedono che:
  • il personale addetto abbia la competenza tecnica necessaria all'attività svolta e all'utilizzo di una data apparecchiatura e, inoltre, deve impegnarsi all'aggiornamento continuo.
  • le aree di lavoro siano idonee a ospitare le apparecchiature utilizzate e allo svolgimento delle attività.
  • devono essere tenute sotto controllo le condizioni ambientali (temperatura, umidità ed eventualmente altre) che possono influenzare l'esito dell'attività stessa.
  • deve essere verificata la validità e idoneità dei metodi applicati: le metodiche devono essere validate e deve essere nota l'incertezza associata alla misura
  • le apparecchiature utilizzate devono essere conformi alle specifiche richieste dalla prova in oggetto e sottoposte a un programma di taratura periodica in riferimento a campioni nazionali e internazionali del sistema SI delle unità di misura.
  • ogni elemento delle apparecchiature e il relativo software deve essere identificato univocamente e devono essere conservate le relative registrazioni uso, tarature, manutenzioni, non conformità, ecc.).
  • devono essere definite le procedure di campionamento, di trasporto, di ricezione e conservazione dei campioni.
  • il risultato delle analisi o della taratura effettuata dal laboratorio viene presentato rispettivamente su "Rapporti di prova" o "Certificati di taratura".

A differenza di molti standard ISO per i sistemi di gestione, la valutazione di terza parte del Laboratorio non è effettuata da un organismo di certificazione, ma dall'organismo unico di accreditamento a livello nazionale e riconosciuto a livello internazionale che è ACCREDIA.

La nostra società ha le competenze necessarie per fornire supporto per l'implementazione dello standard e per l'ottenimento dell'Accreditamento secondo la Norma 17025.

 

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